Marina

Due sono i marinai vigevanesi che non fecero ritorno:

Rossi Casè Felice di Vincenzo Torpediere E., C.R.E.M., nato il 22 settembre 1894 a Vigevano, capitaneria di porto di Genova, scomparso il 16 novembre 1918 in seguito ad affondamento nave.

Da Ponte Gaetano di Flavio Sotto capo meccanico C.R.E.M., nato il 18 aprile 1897 a Vigevano, capitaneria di porto di Genova, morto il 26 luglio 1920 a Fiume per malattia. Luogo decesso Fiume – Luogo sepoltura Fiume Sacrario Militare Italiano.

Vale la pena approfondire come è morto  Rossi Casè Felice, imbarcato sul cacciatorpediniere Cesare Rossarol.

RN_Cesare_Rossarol

Il 16 novembre 1918, a meno di due settimane dalla conclusione del conflitto, il Rossarol lasciò Pola alle 11.40 del mattino, al comando del capitano di vascello Ludovico De Filippi, per trasportare a Fiume un ufficiale jugoslavo che avrebbe dovuto convincere le formazioni irregolari serbo-croate a non osteggiare l’occupazione italiana della città. Alle 12.45 dello stesso giorno, poco dopo aver doppiato Punta Patera, mentre gran parte dell’equipaggio pranzava, l’unità urtò una mina a centro nave e si spezzò in due: la poppa affondò quasi subito a perpendicolo sulla superficie del mare, la prua, spinta dall’abbrivio, proseguì per alcune centinaia di metri, affondando quindi a sua volta in breve tempo. L’affondamento avvenne in circa due minuti. Fu impossibile determinare se il Rossarol avesse urtato una mina vagante o se l’urto fosse stato determinato da un errore del pilota della nave, Giovanni Pizzini, uno dei migliori piloti della Regia Marina, che si trovava al timone: del resto i comandi austro-ungarici, a dodici giorni dall’armistizio, non avevano ancora segnalato con precisione l’ubicazione dei campi minati.

Perirono nel disastro 100 uomini: il comandante De Filippi (che scomparve in mare dopo aver ceduto il proprio salvagente ad un marinaio che ne era sprovvisto), altri 6 ufficiali (tra cui il comandante in seconda, tenente di vascello Ludovico Scaccia Alberti) e 93 tra sottufficiali e marinai. Solo 34 superstiti poterono essere salvati da due MAS e dalla torpediniera 16 OS, accorsi sul posto.

Targa commemorativa caduti R.N. Rossarol

Targa commemorativa caduti R.N. Rossarol

Per chi volesse saperne di più cliccare sui Links sottostanti.

http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=38720

http://www.murena.net/relitti/rossarol.htm

Video

http://www.divemania.it/video/relitto-cesare-rossarol

http://www.divemania.it/articoli/mostra/615-Relitto_Cesare_Rossarol_Croazia

Un commento su “Marina

  1. Barbara1978 says:

    Narrazione interessante e che sprona un open water come me a prendere un brevetto advance solo per confutare il suo argomento. Complimenti per le descrizioni appassionate ed esaustive.

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