Polisportiva Cubica Vigevanese

La Domenica del Corriere n° 11 del 18-25 marzo 1923

La Domenica del Corriere n° 11 del 18-25 marzo 1923

La popolazione vigevanese si distinse particolarmente per le iniziative benefiche a favore dei militari al fronte e verso le loro famiglie.
Innumerevoli furono le manifestazioni a scopo benefico: dalla fabbricazione di scaldaranci alle donazioni di lana, oggetti di vestiario e altro. Moltissimi furono gli spettacoli teatrali organizzati dai vari istituti scolastici e religiosi con lo scopo di reperire fondi da devolvere alle famiglie dei caduti.
Prime fra tutte furono le associazioni d’arma tra le quali si distinsero maggiormente l’Associazione Nazionale Combattenti e l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, il cui presidente, cavalier Attilio Violino, indisse una sottoscrizione per l’erezione di un monumento dedicato ai Caduti vigevanesi.
Tutta Vigevano aderì a questa iniziativa e a febbraio 1923 l’ammontare della somma raccolta fu di Lit. 114.360,65. Per il carnevale di quell’anno Luigi Natale e Giovanni Bergamo ebbero l’idea di fondare una polisportiva tutta particolare.
Nacquero così due squadre speciali formate ciascuna da 15 uomini. Le caratteristiche specifiche degli atleti partecipanti erano quelle di aver compiuto almeno 45 anni e avere assolutamente un peso superiore al quintale. Questi dovevano percorrere di corsa la lunghezza del campo sportivo, circa 100 metri, nel minor tempo possibile.
Fu così che venne organizzata per il martedì grasso (13 febbraio 1923) una manifestazione presso il campo sportivo che all’epoca era situato di fronte alle “Tettoie” (attuale piazza del mercato). L’intero ricavato in Lit. 20.000 fu interamente devoluto all’erigendo Monumento ai Caduti Vigevanesi con la dicitura “Comitato Polisportiva Cubica, Bellezza, Agilità”.
La Domenica del Corriere n. 11 del 18/25 Marzo 1923 riportò sulla copertina di chiusura la manifestazione illustrata da un disegno di A. Beltrame.

Araldo Lomellino n° 7 del 15 febbraio 1923

Carnevalata benefica

Martedì grasso, ultimo giorno di carnevale, Vigevano assisté ad una singolare dimostrazione di forza, di ilarità ed allegria schietta e ben contenuta.

(*) Sfilata in Piazza Ducale

(*) Sfilata in Piazza Ducale

La manifestazione organizzata da un comitato << pro Monumento ai Caduti>> con una polisportiva specialissima, destò la massima curiosità del pubblico, e questo accorse in imponente fiumana. Figurarsi ? ! …. Due squadre di footballers giganti, una capitanata dal Sig. Luigi Natale (Calùs) con un altro magnifico fratello (Calùs) Natale Rinaldo e tanti calussiani davvero imponenti per cubatura; l’altra squadra capitanata dal Sig. Giovanni Bergamo degna competitrice della prima.

(*) Le due squadre

(*) Le due squadre

Ammiratissimo il buon Damin cavalcante un docile somaro, tanto docile, che in Corso Umberto di scatto si coricò lasciando il cavalliere a pied’a terre.

Damin con il somaro

Damin con il somaro

I pescatori del Ticino attrezzarono una loro Galea e salparono per tutte le longitudini e latitudini della città tenendo desto il vivo concetto del carnevale, cioè allegria onesta.

(*) La foto che ispirò la copertina di A: Beltrame

(*) La foto che ispirò la copertina di A. Beltrame

Unico incidente della giornata

Mentre assisteva alla polisportiva, da una tribuna l’industriale Sig. Mortarotti cadde in malo modo producendosi una contusione al femore. Prontamente soccorso dalla Croce Verde e dal Dott. Casali venne poscia trasportato alla propria abitazione.

(*) foto di proprietà della Biblioteca Mastronardi di Vigevano

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