Per l’assistenza dei feriti (2)

Araldo Lomellino n° 22 del 28 maggio 1915 pag. 3

 Associazione per l’Assistenza dei malati e feriti

” in dipendenza della guerra”

Statuto

1) E’ istituita in Vigevano una Associazione per la cura dei militari malati o feriti reduci da campi di battaglia e per l’assistenza morale e religiosa dei medesimi.

2) L’Associazione dipende direttamente dall’Autorità Ecclesiastica che designerà allo scopo suoi speciali Delegati.

3) Potranno aderire all’Associazione i Sacerdoti della Città e Diocesi, i chierici del Seminario ed i membri delle Associazioni religiose e cattoliche che abbiano compiuti gli anni 18, siano di sana costituzione fisica ed abbiano il consenso dei genitori o di chi ne fa le veci.

4) I Soci aderenti si impegnano a prestare gratuitamente e volentieri l’opera loro, qualunque sia l’ufficio a cui verranno designati, tenuto conto delle abitudini personali, e ad osservare lo statuto ed il regolamento dell’Associazione.

5) L’Associazione si riserva il diritto di formare sottoscrizioni che facilitino il raggiungimento dello scopo proposto.

Regolamento

1) I Sacerdoti aderenti all’Associazione; eserciteranno precisamente le mansioni del Ministero Sacro;

si incaricheranno della corrispondenza degli infermi colle rispettive famiglie e della corrispondenza tra le famiglie di famiglie di Vigevano ed i loro soldati.

2) Gli altri soci saranno incaricati della cura degli infermi e degli altri uffici secondo l’esigenza della casa che ospita i feriti. In caso di necessità queste mansioni potranno pure essere affidate ai Sacerdoti.

3) Ogni socio è tenuto ad osservare la più esatta disciplina e perciò si atterrà scrupolosamente ai Regolamenti ed agli ordini che gli verranno impartiti ed accetterà gli uffici, gli orari, i turni che gli verranno assegnati.

4) I delegati potranno accordarsi con altri comitati affini per integrare l’opera di assistenza ed assicurare il maggior vantaggio possibile ai poveri infermi.

5) L’Associazione procurerà che si tenga in Vigevano, da Sanitari specialmente competenti, un corso di lezioni preparatorie in luogo e tempo da determinarsi.

6) Ogni socio si farà dovere da attendere alla nobilissima mansione con generosità, spirito di sacrificio e di abnegazione. In tal modo soltanto la Carità Cristiana raggiungerà il duplice scopo di lenire le miserie corporali e di provvedere ai bisogni dello spirito.

7) L’Associazione comincerà a funzionare quando a giudizio dell’Autorità Ecclesiastica il caso lo consiglierà.

Segretariato del Popolo

     Stante l’urgenza di consigliare le famiglie che hanno congiunti sotto le armi, l’Associazione per l’assistenza dei malati e feriti in guerra ha aperto nelle sale del Circolo Silvio Pellico un Segretariato del Popolo: Ogni giorno dalle 10 alle 11, dalle 17 alle 18 il Sac. Prof. Carlo dell’Orbo, Segretario della Direzione Diocesana, si troverà nell’Ufficio. Lo coadiuveranno altri sacerdoti volenterosi.

Il Corso di preparazione.

Martedì sera nel Teatrino Silvio Pellico il Prof. Clemente Bialetti ha aperto il corso di preparazione per l’Assistenza ai feriti. Questo corso sarà frequentato da un centinaio tra Sacerdoti, Chierici, e giovani delle associazioni cattoliche.

Il Prof. Bialetti ha avuto parole di ammirazione per Mons. Vescovo che ha pensato ad una istituzione così provvidenziale. Indi ha tracciato a grandi linee colla sua nota competenza il programma del corso che sarà tenuto dall’Oratore, dal Prof. Sacchi e dal Dott. Arella.

Le lezioni incominceranno sabato e seguiteranno ininterrottamente, eccetto le domeniche, ogni sera alle ore nove precise.

Ospedali di riserva.

 Si stanno allestendo nella nostra città due ospedali di riserva di 200 letti ciascuno. Uno per la medicina e sarà in Seminario.  Attendono, coadiuvati affettuosamente dai Superiori, a questo allestimento il Prof. Sacchi, il Dott. Arella ed il Dott. Cantone.

In questo ospedale il servizio di infermeria sarà disimpegnato dai Chierici del Seminario e tutti gli altri servizi di cucina, guardaroba, lavanderia dalle Suore di Carità e da un comitato speciale sorto nell’Oratorio Femminile.

Il reparto di chirurgia sarà nell’Ospedale Civico e sono incaricati di apprestarlo il Prof. Bialetti coi Dottori Marazzani e Zampone.

Nell’Istituto Negrone vi sarà l’ospedale della Croce Rossa. Così l’Autorità Ecclesiastica niente tralascia per recare il maggior conforto possibile ai poveri feriti e malati in dipendenza dell’attuale guerra.

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