Araldo Lomellino n° 25 del 18 giugno 1915 pag. 2
Comitato cittadino di assistenza per la guerra.
Riconosciuta la necessità e la opportunità di stringere le forze cittadine in un solo e ben compatto manipolo, rendendo così più facile e sicuro l’adempimento del dovere a tutti imposto dal presente stato di cose; in seguito a leale accordo fra i componenti il Comitato Civile ed il Comitato Municipale per la erogazione dei sussidi, si è costituito un unico Comitato Cittadino di assistenza per la guerra col nobile intento di raccogliere il fondo destinato a soccorrere le famiglie più bisognose dei richiamati, e di esplicare la propria attività negli altri rami della pubblica beneficenza; per modo che meno sensibili si rendano gli inevitabili danni della guerra.
Il Comitato pertanto si diviso nei seguenti Uffici, ripartiti fra le persone qui sotto indicate:
1. Assistenza morale e materiale per feriti e convalescenti: Presidente: Not. Galassi G.B., Comitato delle Signore: Prof. Clemente Bialetti, Prof. Don Carlo Dell’Orbo, Morselli Paolo, Geom. Ercole Ragni, Cav. Cesare Seregni, Pietro Sommi.
2. Sussidi alle famiglie dei richiamati: Presidente Avv. Enrico Persani, Avv. Biffignandi, Rodolfo Moggia Giovanni, Dott. Geppe Scotti, Cav. Cesare Seregni, Avv. Adolfo Valsecchi, Ventura Luigi.
3. Disoccupazione: Presidente Cav. Paolo Ottone, Bonomi Paolo, Castellanza Enrico, Pellagatta Luigi Pasquale.
4. Ricovero bambini: Presidente Ing. Emilio Basletta, Rag. Vittorio Bignami, Cav. Prof. Antonio Dabalà, Prof. Don Carlo Dell’Orbo, Maestro Carlo Dell’Orbo, Morselli Paolo, G.B. Ornati.
5. Servizi pubblici ed eventuali: Presidente Ing. Francesco Cesone, Roberto Biscaldi, Bonomi Paolo, Gio. Batta Ornati, Trombotto Annibale, Cav. Luigi Zanetti.