Pallone frenato o Drachen, termine usato specificamente per i palloni frenati d’impiego militare, è un particolare tipo di aerostato che si distingue per essere vincolato al suolo mediante uno o più cavi.
Il termine drachen deriva dalla denominazione tedesca dei primi palloni militari di questo tipo: drachenballon. Il termine tedesco è composto dalla parola ballon, pallone nel senso di aerostato, e drachen, che ha il duplice significato di aquilone e drago. Sebbene in drachen ballon sia spesso tradotto come drago, anche per il contesto bellico, il significato più corretto è quello di aquilone, visto che si tratta di un corpo volante vincolato a terra da una cima.
È utilizzato come sinonimo anche il termine pallone da osservazione. Quest’ultimo non implica che il pallone sia vincolato, ma in generale l’uso del termine denota che l’utilizzo del pallone sia prevalentemente frenato, in quanto se il pallone avesse un utilizzo prevalentemente libero si utilizzerebbe il termine mongolfiera. I palloni frenati nascono come mezzi militari da osservazione e furono impiegati già nell’Ottocento.
. Per azionare un aerostato (ascensione e discesa) occorrevano fino a 85 aerostieri
Inizialmente a forma sferica, agli inizi del ‘900, assunse una forma allungata. Modifiche apportate per sfruttare le caratteristiche aerostatiche del “ cervo volante “ l’aquilone. Drachen in tedesco, Kite in inglese hanno lo stesso significato “ cervo volante.
Grazie allo studio dell’ingegnere Eugenio Prassone e del colonnello del Genio Luigi Avorio, durante la prima guerra mondiale fu sviluppata l’invenzione, assunse la forma definitiva, con tre “lobi” posteriori (definito appunto “trilobare”), e denominato A.P..
Il cervo volante fu prodotto dalla ditta “ Aerostatica Avorio “ ed adottato in servizio dall’agosto 1917.
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