Ignoto il nome
Folgora il suo spirito
Dovunque è l’Italia
Con voce di pianto e d’orgoglio
Dicono
Innumeri madri:
è mio figlio
4 novembre 1921
Viene presentata al Re la medaglia d’oro da lui conferita al più grande soldato d’Italia. Dice la motivazione dettata da Giovanni Giuriati:
“ Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo, senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della Patria “
24 maggio 1915 – 4 novembre 1918
Il Re bacia la medaglia, poi la consegna al ministro della Guerra che ad un cenno del Sovrano, la pone sul feretro, fermandola con un artistico martello d’oro fornito dalla consorte di un eroico caduto. Poscia sul feretro viene deposto da un combattente l’elmetto del fante.
Le decorazioni al Valore Militare sono state concesse sia collettive che individuali.
Collettive
Medaglia d’Oro al Valore Militare |
37 |
Medaglia d’Argento al Valore Militare |
174 |
Medaglia di Bronzo al Valore Militare |
91 |
Croce di Guerra al Valore Militare |
2 |
Totale |
304 |
Individuali (esclusa quella concessa al Milite Ignoto)
Medaglia d’Oro al Valore Militare |
359 |
Medaglia d’Argento al Valore Militare |
38355 |
Medaglia di Bronzo al Valore Militare |
59399 |
Croce di Guerra al Valore Militare |
28356 |
Totale |
126469 |