Centuria

Albini Ambrogio di Bartolomeo

Assietti Giovanni di Carlo

Calderari Alessandro di Gerolamo (*)

Ferrari Trecate Matteo Giuseppe di Luigi

Negrini Stefano di Giovanni

(*) Già conteggiato fra i deceduti della Milizia Territoriale

Nel 1915 nascono le prime centurie formate da 88 uomini appartenenti a reparti combattenti, il loro compito era quello di affiancare gli operai militarizzati (circa 100.000), quest’ultimi avevano un ricambio di circa 500 elementi al giorno ( per sopperire alla carenza d’organico dovuto a malattia o altro).

L’istituzione ufficiale delle centurie si ha nel 1916 e con provvedimento del 3 febbraio 1916 ne vennero costituite 160, in prevalenza con uomini appartenenti alla 3ª categoria della classe 1881. In data 12 aprile 1916 se ne costituirono altre 198, numerate da 161 a 342 e da 525 a 549, sempre nello stesso mese in data 24 altre 182 numerate da 343 a 524 con militari richiamati appartenenti alla 3ª categoria della classe 1880.

Nel maggio 1916 furono costituite altre 59 centurie con militari appartenenti alla 3ª categoria classe 1879 e vennero numerate dalla 541 alla 599, altre 65 centurie vengono costituite nel giugno 1916 utilizzando reclute e riformati, nel settembre se ne aggiungono altre 35 numerate da 665 a 699, e nel quarto trimestre altre 122 numerate dal 700 all’821, più che altro composte da riformati.

Pur non appartenendo al genio militare erano comandate da ufficiali del genio provenienti dalla milizia territoriale e possibilmente ingegneri.

Notizie tratte da: L’Esercito italiano nella Grande Guerra, vol III° (1916) tomo I°.

Le centurie che erano nate per espletare lavori di retrovia utilizzando personale più anziano e meno idoneo al combattimento, parteciparono comunque anche ad azioni di guerra .