Sacrario del Monte Grappa.
Alla fine della Prima Guerra Mondiale, sul massiccio del Grappa si trovavano 140 piccoli cimiteri con circa 40.000 caduti di entrambe le parti, censiti già nel 1920 dal Commissariato Generale Onoranze Caduti. Stante l’oggettiva difficoltà di garantirne Ia regolare manutenzione, si decise di dismettere tutti i cimiterini di guerra e di assicurare la sistemazione definitiva dei resti dei Caduti, tramite la costruzione di un grande Ossario.
L’Ossario di Cima Grappa sorse sul costone di quota 1776, su progetto dell’architetto Greppi e dello scultore Castiglioni. Concepito con il Sacrario Italiano e quello Austriaco, uniti dalla via Eroica lunga circa 250 metri. Il cimitero italiano, composto da 5 gradoni circolari concentrici, accoglie le salme di 2283 caduti noti e 10120 ignoti.
Sulla sommità si trova un piccolo Santuario della Madonnina del Grappa, la cui statua è conservata al suo interno. Già portata nel 1901 sulla sommità del Grappa e consacrata dal Cardinale Sarto, futuro Papa Pio X, nella battaglia del giugno 1918 venne colpita da una granata nemica, rimanendo danneggiata. Riparata a guerra finita, in modo da lasciare visibili i segni dei danni di guerra, fu poi riportata solennemente nel 1921 sul Grappa.
La via Eroica, che conduce al cimitero austro-ungarico, è delimitata da 14 cippi con i nomi delle località dove si svolsero le principali battaglie; quali il Col Moschin, l’Asolone, il Pertica, il Col della Berretta……….
Al termine della via Eroica il Sacrario AU, con due gradoni sul modello del cimitero italiano, dove riposano 293 Caduti noti e 10000 ignoti.
Questa è la parte storica, poi viene la parte emotiva che ciascuno prova quando sale i gradoni alla ricerca di un nome conosciuto, di un soldato del proprio paese, di una storia che la guerra ha bruscamente interrotto. Colpisce la solitudine di questo luogo, fatto salvo le poche cerimonie ufficiali, dove solo il vento accompagna i nostri pensieri e ci porta la voce dei Caduti: ci chiedono di non dimenticarli…
Massimo Peloia
Zaino Giovanni di Giovanni
Soldato 140° reggimento fanteria, nato il 7 aprile 1896 a Nicorvo, distretto militare di Pavia, morto il 12 marzo 1918 sul Monte Grappa per ferite riportate in combattimento. Luogo decesso Monte Grappa Osteria C. – Luogo sepoltura Sacrario Militare di Cima del Grappa tomba 2252 .