Camera Battista di Giovanni Battista

Camera Battista

Camera Battista

Camera Battista di Giovanni Battista

Soldato deposito bombardieri, nato l’11 agosto 1899 a Trecate (No), inscritto nel distretto militare di Pavia, morto il 30 settembre 1919 a Sassuolo per malattia. Sepolto nel cimitero di San Prospero di Sassuolo.

La ricostruzione storica riguardante questo militare è stata possibile grazie alla collaborazione con Silvia (http://www.pietrigrandeguerra.it/ ) e Margherita Lodroni Galassi di Trecate.

Tutto inizia col ritrovamento del nome di Camera Battista su tre lapidi diverse collocate in tre città diverse. Il suo nome viene riportato due volte nell’elenco dell’Albo d’Oro dei Caduti con data di nascita, corpo d’appartenenza, data e luogo di morte perfettamente identici. L’unica differenza è la città di nascita, la prima Trecate, la seconda Vigevano.

Nel cimitero di Vigevano, sulla tomba di famiglia, rileviamo la foto del militare con la dicitura “A Sassuolo di Modena Camera Battista 1899 – 1918“. Il suo nome viene poi riportato anche sulla lapide a ricordo dei Caduti Vigevanesi che si trova in Comune.

Epigrafe sulla tomba di famiglia

Epigrafe sulla tomba di famiglia

Silvia trova nel cimitero di Sassuolo un loculo con otto nominativi di militari fra i quali quello di Camera Battista.

In seguito, grazie alla ricerca di Margherita, il 26 ottobre 2014 in occasione del Centenario della Grande Guerra viene collocata una lapide presso la Chiesa di San Bernardo in Trecate. Questa lapide riporta 25 nominativi di caduti della 1ª Guerra Mondiale nativi di Trecate e non indicati nel primo elenco ufficiale del Comune. Fra questi nominativi figura il nome di Camera Battista.

Lapide Caduti 1915-1918 inaugurata il 26-10-2014

Lapide Caduti 1915-1918 inaugurata il 26-10-2014

Dal registro dei battesimi della parrocchia di Santa Maria Assunta di Trecate risulta battezzato il giorno 12 agosto 1899 tale Camera Battista figlio di Giovanni e Invernizzi Santina.

Dal ruolo matricolare rintracciato presso l’Archivio di Stato di Pavia risulta:

Professione calzolaio residente a Vigevano in Via Garbiglia n° 13.

Soldato volontario nel 6° reggimento artiglieria da campagna (specialità batterie) per la durata della guerra (articolo 101 della legge reclutamento) lì 10 aprile 1917

Tale nel 6° reggimento artiglieria da campagna (batterie) lì 10 aprile 1917

Soldato di leva prima categoria classe 1899 distretto di Pavia continuando il servizio volontario intrapreso per la durata della guerra giusto l’articolo 101 della legge ma con l’obbligo di compiere la ferma di leva lì 5 maggio 1917

Tale nel deposito della scuola bombardieri lì 11 giugno 1917

Giunto in territorio istato di guerra lì 12 giugno 1917

Tale terza categoria distretto di Pavia articolo 63 n° 2 della legge sul reclutamento (determinazione del Consiglio di Leva del Circondario di Mortara in data 19 luglio 1917. Lì 29 luglio 1917

Estratto dall’Atto di morte:

L’anno millenovecentodiciannove addì trenta di settembre a ore undici e minuti venti nella Casa Comunale

Io sottoscritto …………… Segretario delegato dal Regio Commissario con atto dieci febbraio anno corrente approvato, uffiziale dello Stato Civile del Comune di Sassuolo, avendo ricevuto dal Sig. Presidente del locale ospedale un avviso in data d’oggi relativo alla morte di cui in appresso, e che munito del mio visto, inserisco nel volume degli allegati a questo registro dò atto che a ore una del giorno d’oggi stesso in detto Ospedale è morto Camera Battista d’anni venti, soldato bombardiere, residente in Vigevano (Prov. Di Pavia), nato a Trecate (Prov. Novara), dal fu Giovanni e Invernizzi Santina, celibe.

F.° …………..

Per copia conforme, in carta libera per uso trascrizione

Sassuolo addì 20 ottobre 1919

Dai documenti custoditi presso l’Archivio del Cimitero Comunale di Vigevano si rileva la corrispondenza risalente al 1986 fra la nipote del Camera Battista ed il Comune di Sassuolo, dalla quale si desume che alcuni militari morti presso l’ospedale di Sassuolo, dopo una prima sepoltura a terra, furono riesumati ed i loro resti raccolti in un unico loculo.

Dalla lettera inviata dal Sindaco di Sassuolo in data 30 ottobre 1986 si riprende quanto segue:

Rif.: sua richiesta datata 18/5/1986 e recepita agli atti del Comune di Sassuolo in data 23/5/1986.

A seguito della sua pregiata di cui al rif. l’Amministrazione del Comune di Sassuolo La informa che anche le Associazioni locali A.N.C.R., A.N.P.I. e A.N.M.I.G., facendo proprio quanto da Lei richiesto, hanno inoltrato istanza tramite il Sig. ………., affinché l’Amministrazione Comunale provveda ad apporre una lapide sul loculo posto nel cimitero di San Prospero, nel quale sono custoditi i resti mortali di Caduti nella Guerra 1915 – 1918.

Le procedure amministrative in questo senso sono già iniziate e quanto prima il loculo verrà munito di lapide con l’epigrafe.

Lapide Cimitero Sassuolo

Lapide Cimitero Sassuolo

Per approfondire l’argomento consiglio di visionare la pagina al sito:

http://www.pietrigrandeguerra.it/soldati-da-tutta-italia-sepolti-in-cimiteri-locali/soldati-sepolti-nei-cimiteri-emilia-lombardia/

Ringrazio Silvia per avermi fornito la fotografia della lapide del cimitero di Sassuolo e Margherita per le notizie sull’atto di battesimo e la foto della lapide collocata a Trecate il 26 ottobre 2014.

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