Monumento Villa Sforzesca

 

Monumento ai Caduti Villa Sforzesca

Monumento ai Caduti Villa Sforzesca

Boeri Emilio
Codegoni Pietro
Ferrari Trecate Matteo
Franchi Giovanni Battista
Leonardi Alberto
Massa Angelo
Negrini Luigi
Pacali Gaetano
Piccolini Alessandro
Piccolini Angelo
Rosa Bernardo
Scotti Giuseppe
Sempio Silvio
Sigoni Giuseppe
Sigoni Secondo
Zinichini Pietro Giovanni

 

Araldo Lomellino n° 4 del 23 gennaio 1930 pag. 3

Targa ai Caduti

Anche Villa Sforzesca che ha dato gloriosi figli alla Patria quanto prima inaugurerà una targa, opera dello scultore G.B. Ricci, a ricordo dé suoi Caduti, La targa sorge per iniziativa di alcuni volenterosi e per l’aiuto morale e finanziario dei seguenti sottoscrittori:

Marchese Saporiti Alessandro Sforzesca L. 5.000, Fam. Bertoni 200, Società Concimi 100, Fratelli Nai 100, Vedova Ferrari Trecate 100, Ferrari Trecate Pietro 30, Busi Giovanni 30, Dottor Casale Quinto 20, Casalino Giovanni 20, Famiglia Biscaldi 20, Famiglia Bonardi 15, Invernizzi Pietro 15, Portafusé Albino 15, Mazzini Natale ciclista 10, Carnevale Bonino 10, Bellazzi Antonio 10, Invernizzi Rocco 10, Massolini Angelo 10, Marchesani Antonio 10, famiglia Bocca 20.

Totale della sottoscrizione Lire 5.745

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Monumento ai Caduti Villa Sforzesca

Monumento ai Caduti Villa Sforzesca

Araldo Lomellino n° 5 del 30 gennaio 1930 pag. 3

Pro Targa Caduti Sforzesca

Società Mutuo Soccorso L. 50, Pagani Ambrogio, Amministratore Collegio Saporiti – Sforzesca 100.

Lire 5.745 + 150 = 5.895

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Cartolina commemorativa Monumento ai Caduti Villa Sforzesca

Cartolina commemorativa Monumento ai Caduti Villa Sforzesca

 

Araldo Lomellino n° 27 del 3 luglio 1930 pag. 3

Inaugurazione della lapide ai Caduti della Sforzesca

Il comitato esecutivo, dopo aver preso gli opportuni accordi colle Autorità cittadine, ha fissato definitivamente la data di inaugurazione della lapide ai Caduti della Sforzesca.

La cerimonia avverrà in forma solenne domenica 6 luglio alle ore 17, coincidendo in detta giornata la festa Patronale della Frazione Sforzesca.

Alla cerimonia inaugurale già hanno data assicurazione del loro intervento S. E. il Prefetto ed altre Autorità della Provincia, mentre l’on. Nicolato, Ispettore del P. N. F. ha promesso di tenere l’orazione ufficiale.

Il Comitato che è lieto di poter così assolvere il compito affidatogli, fa appello a tutti i cittadini ed alle Associazioni perché colla loro presenza rendano maggiormente solenne e degna la cerimonia che onora ed esalta i nomi dei gloriosi Caduti della Sforzesca nella grande guerra.

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Araldo Lomellino n° 28 del 10 luglio 1930 pag. 2

Villa Sforzesca ai suoi Gloriosi Caduti

Con cerimonia solennissima e con intervento larghissimo di Autorità e di Popolo, Villa Sforzesca ha inaugurato nel pomeriggio di domenica scorsa una artistica targa; opera pregevole dello scultore nostro concittadino Gian Battista Ricci, a ricordo dei suoi figli caduti nell’ultima guerra. La celebrazione, preparata, organizzata e curata in tutti i particolari non poteva meglio riuscire: I militari del 1 Artiglieria pesante, i Militi, gli Avanguardisti, i Balilla, i Vigili del Fuoco prestavano servizio d’onore. Le Autorità Provinciali e Cittadine erano presenti al completo.

Sulle tribune presero posto l’on. Prof. Nicolato, oratore ufficiale della cerimonia, S. E. il Prefetto, il R. Questore, l’on. Lanfranconi, il Podestà nob. Scotti col Vice Podestà ing. Basletta; il cav. Bellazzi in rappresentanza del Segretario Politico assente per il grave lutto che recentemente lo ha colpito, il Presidente del Comitato prov. O.N.B. ing. Zanetti; il comandante del Presidio col. Licari, il Presidente dell’Ass. Mutilati cav. Violino, il Presidente della Combattenti ten. Pozzi, il Presidente della Croce Rossa prof. Bialetti, la fiduciaria del Fascio Femminile prof. Quarati, il Comm. Castoldi Ministro Plenipotenziario, il col. Sammuri, il cap. De Sanctis dei RR.CC., il Pretoreavv. Cutuli, i rappresentanti delle scuole secondarie e primarie, dei Sindacati, del Patronato, il Capo Stazione rag. Bolinella, gli Universitari Fascisti, i rappresentanti dell’Ospedale Civile, degli sportivi cittadini, delle Unioni Commercianti ed Industriali, del Convitto Saporiti col Rettore prof. Don Locatelli, dell’Ass. Militari in Congedo, il Vice Presidente della Federazione Prov. Combattenti colon. Gallo.

Mentre la Banda Cittadina eseguiva la canzone del Piave il Sac. Teol. Don Enrico Magenta Biasina impart’ la benedizione alla targa pronunciando successivamente un elevato discorso.

Seguì la consegna del monumento fatta al Podestà di Vigevano dall’orfano di guerra sig. Santo Negrini, al quale rispose il nob. Avv. Scotti con indovinati richiami a quello spirito di sacrificio che deve essere informatore della vita delle nuove generazioni. Tenne l’on. Nicolato il discorso di circostanza che fu esaltazione degli eroi caduti e sintesi degli insegnamenti che dal loro eroismo ne derivano, e primo tra essi, ad essere, più che soldati, guerrieri oggi e domani sempre pronti per le necessità della Patria.

Cessati gli applausi che hanno coronato il dire dell’on. Nicolato la Banda fece risuonare le note di <<all’Armi>>, ed i bambini dell’asilo eseguirono un canto che fu chiusa della cerimonia.

Nella Villa dei Marchesi Groppallo Rocca Saporiti che erano venuti a Sforzesca per partecipare alla solenne cerimonia, fu servito signorilmente alle Autorità un rinfresco mentre la Banda <<D. Cagnoni>> eseguiva un scelto programma nel parco affollatissimo.

 

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