Araldo Lomellino n° 13 del 26 marzo 1915 pag. 2
L’aeroplano ” Lomellina “
Ricorderanno i lomellini la donazione di lire ventimila fatta dal munifico sig. comm. Primo Bonacossa per la costruzione di un aeroplano militare da intitolarsi: << Lomellina >>.
Dopo d’allora il silenzio più impenetrabile aveva avviluppato le vicende della donazione.
Siamo però ora lieti di sapere che il direttore generale dell’aviazione colonnello Moris, ha battezzato un Bleriot di 80 cavalli, che porterà il n° 281 nella distribuzione delle squadriglie, col nome amato di Lomellina, sul quale sarà applicata una targa col nome di battaglia, una targa minore sarà consegnata al donatore.
Questo l’esito della ricerca:
Il Bleriot n° 281 viene assegnato al 4° Squadriglia Bleriot con sede a Padova, con un’attività molto ridotta e cessata il giorno 8 settembre 1915, quando la stessa viene sciolta.
I piloti del 4° vengono trasferiti al campo scuola di Malpensa, dove la squadriglia si riarma con velivoli Farman e con nuovi piloti continua la guerra.
Non risulta alcuna intestazione del velivolo con il nome ” Lomellina “, per avere qualche informazione più particolareggiata bisognerebbe consultare il diario storico della squadriglia.
La maggior parte dei velivoli Bleriot fu trasferita alle scuole di volo per l’addestramento dei piloti.
BLERIOT 80 CV 1914
Realizzato da Louis Bleriot, un esemplare venne acquistato dall’Italia nel 1910;ben presto per le sue doti entrò a far parte della nostra aviazione. Monoplano dai grandi primati: traversata della Manica nel 1909, trasvolata delle Alpi nel 1910, primo volo di guerra in Libia con il capitano Piazza nel 1911, prima ricognizione fotografica nel 1912 e primo volo notturno nello stesso anno. La S.I.T (Società Italiana Transaerea) di Torino cominciò a consegnare i biposti nel 1913 con motori da 80 Cv Gnome, seguitandone la produzione nel 1914 e nel 1915. Utilizzato anche nei primi mesi della Grande Guerra rimase in servizio fino al 1922 contro i ribelli in Libia.
(immagine tratta da www.aviation.com)
Apertura alare: 8,90 m Superfice alare: 15 mq Lunghezza: 7,80 m Velocità: 90 km/h Motore: Gnome 80 CV
Scheda tecnica tratta da “ Il fronte del cielo “
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http://www.quellidel72.it/fronte_del_cielo/files/5_origini.htm